L’Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, gemma incastonata nel cuore della costa ionica siciliana, si estende per la maggior parte nel territorio di Acicastello.

Situata in un incantevole proscenio naturale, si affaccia su un mare cristallino sormontato dal maestoso profilo dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Istituita con decreto interministeriale il 7 dicembre 1989, l’Area copre una superficie pari a 623 ettari e si estende da Punta Aguzza a Capo Molini. Prende il nome da un piccolo arcipelago composto dalle isole Lachea, Faraglione Grande, Faraglione di Mezzo e degli Uccelli e da altri tre grandi scogli disposti ad arco di fronte al quale, sulla terraferma, sorge l’animato paesino di Acitrezza.

La gestione dell’Area Marina Protetta è affidata al consorzio “Isole dei Ciclopi”, costituito fra il Cutgana (Centro universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali e degli agroecosistemi) dell’Università di Catania e il Comune di Acicastello.

Carica di bellezze paesaggistiche e testimonianze archeologiche e letterarie, l’Area Marina Protetta rappresenta un unicum, teatro di eventi geologici eccezionali, che preserva preziosi elementi vegetazionali e faunistici nell’ambiente emerso spiccano numerose specie di uccelli, sia stanziali sia di passo, e l’ormai celebre lucertola esclusiva Podarcis sicula ciclopica, sorta di simpatica mascotte della riserva.

Sono certamente questi, insieme ad uno straordinario habitat sommerso, i maggiori (ma non i soli) punti di attrattiva delle Isole Ciclopi, inserite felicemente nella ricca costellazione di aree di interesse ambientale presenti in provincia di Catania.

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